la creazione di zonaprotetta

per il pubblico generale e per i gruppi target
 

È nel corso del 2007 che Aiuto Aids Ticino sviluppa l’idea della creazione di un locale a bassa soglia di informazione e prima accoglienza, rivolto a pubblici diversi e orientato ai temi della sessualità e della prevenzione. In realtà l’idea nasce da un’occasione che si presenta quando si libera un locale sotto gli uffici di Aiuto Aids Ticino. L’estrema vicinanza agli uffici fa si che si inizi ad ipotizzare la creazione di uno spazio che rappresenti l’aspetto di visibilità di AAT; l’associazione si è trovata infatti, per anni, a gestire, non sempre in maniera ottimale, l’ambivalenza tra bisogno estremo di privacy, anonimato e “invisibilità” della condizione delle singole persone sieropositive, e, d’altra parte, necessità di parlare e comunicare apertamente su sessualità, rischi, prevenzione ecc. Il locale che si libera rappresenta così un’occasione per Aiuto Aids Ticino di sviluppo della parte che più necessita di visibilità e pubblicità.

QUI POTETE VEDERE LA RESISTENZA AD AFFITTARCI UN LOCALE NEL 1991 PER SVOLGERE IL NOSTRO LAVORO CON L’UTENZA

Va anche detto che contemporaneamente, da alcuni anni, proprio a causa e “grazie” alla normalizzazione dell’Aids, AAT ha sviluppato attività di informazione e animazione sui temi della sessualità che vanno al di là della sola preoccupazioni di prevenzione all’Aids, anche perché la stessa società, la scuola, i media, non sembrano più rispondere in maniera sufficiente alla volontà di diffondere informazioni e comunicazioni esclusivamente orientate alle malattie.
Così come a livello nazionale la Campagna Stop Aids muta la sua pelle in campagna Love Life, preparandosi al tramonto della prima fase di lotta all’Aids e alle altre malattie sessualmente trasmissibili, a livello locale l’occasione che si presenta per AAT di aprire un locale “on the road”
rappresenta l’opportunità per sviluppare il concetto e la filosofia di di Aiuto Aids Ticino in un’ottica più adeguata ai bisogni di una società in veloce mutamento e meno attenta, rispetto agli albori, alle tematiche del rischio da Hiv e Aids nei comportamenti sessuali.
La creazione di Zonaprotetta, si inserisce in maniera esplicita nella filosofia dell’Organizzazione mondiale della sanità quando propone la sua definizione di salute sessuale:

“La salute sessuale è uno stato di benessere fisico, emozionale, mentale e sociale associato alla sessualità. Essa non consiste solo nell’assenza di malattia, di disfunzioni o di infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso della sessualità e delle relazioni sessuali, e include la possibilità di avere esperienze sessuali che apportino piacere in tutta sicurezza e senza
costrizioni, discriminazioni o violenza. Per raggiungere e mantenere la salute sessuale, i diritti sessuali di tutte le persone devono essere rispettate, protette e assicurate.”
(OMS 2005)

Si deve notare che Zonaprotetta inizialmente da solo il nome del locale fisico presente sulla strada e solo successivamente, nel 2014, si decide di cambiare nome da Aiuto Aids Ticino in Zonaprotetta, ciò come evoluzione necessaria per una struttura che è nata sul tema dell’Aids ma che tratta la salute sessuale in quasi tutti i suoi aspetti.